Zona Livornese, partito il percorso partecipativo del Piano Integrato di Salute (Pis)

(articolo di Pierpaolo Poggianti pubblicato dall'Azienda Usl Toscana nord ovest)
  

LIVORNO, 24 gennaio 2019 – È cominciato con il primo appuntamento aperto alla cittadinanza al Cisternino di Città il percorso partecipativo per la costruzione condivisa del Piano integrato di Salute (Pis) 2020 – 2022 della Zona Livornese. Il documento, che si muove nel contesto del Piano socio sanitario integrato della Regione Toscana, è il principale strumento della programmazione locale dei servizi e ha lo scopo di tracciare il profilo epidemiologico della comunità, analizzando le principali fragilità, facendo il punto sulle risorse a disposizione per offrire risposte efficaci, definendo gli obiettivi di salute e le azioni di realizzare per conseguirli.

La Direzione di Zona Distretto e i Comuni coinvolti (Livorno, Collesalvetti e Capraia) hanno previsto così una serie di incontri tematici per aprire il percorso alle associazioni del territorio e alla cittadinanza, in modo da garantire informazione e partecipazione.

"Non si è trattato di un appuntamento istituzionale o di un mero adempimento – ha spiegato Laura Brizzi, Direttore della Zona Livornese – ma di un vero momento di condivisione per definire insieme le linee d'indirizzo e per indicare le principali direttrici di lavoro che dovremo affrontare nel prossimo triennio. Il piano integrato di salute ed il piano d'inclusione sociale troveranno obiettivi comuni ed integrati affinché i bisogni prevalenti espressi dalle comunità locali possano definire un sistema di welfare integrato ed accessibile. Il nostro obiettivo è quello di rendere esigibili i diritti di cittadinanza sociale attraverso una rinnovata sinergia tra istituzioni e terzo settore".

Nel primo appuntamento è stato illustrato e analizzato grazie all’intervento di Riccardo Nocentini (Regione Toscana) il Piano Regionale 2018-2020, che definisce le priorità della Toscana in materia di promozione della salute e contrasto del disagio per poi andare nel dettaglio locale con un focus sulla programmazione territoriale per la salute fatto Michelangelo Caiolfa (Federsanità-Anci Toscana) e sulle prime evidenze del profilo di salute della zona livornese tenuto da Arianna Guarnieri (Comune di Livorno).

“Abbiamo davanti un compito delicato – ha ammesso Andrea Raspanti, assessore alla coesione sociale del Comune di Livorno – ovvero quello ripensare il sistema locale di welfare, andando oltre ai vecchi schemi, rilanciando il ruolo delle istituzioni pubbliche e promuovendo una reale integrazione che realizzi in modo appropriato il principio di sussidiarietà previsto nella nostra Costituzione a tutela soprattutto della popolazione che si trova nelle condizioni di maggiore fragilità”.

Tra i presenti, oltre agli assessori alle politiche socio sanitarie di Collesalvetti, Mascia Vannozzi, e di Capraia, Marco Romano, anche i rappresentanti di decine di associazioni del terzo settore livornese.

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