Una proteina può prevenire la morte dei neuroni nei pazienti con il Parkinson

I ricercatori hanno scoperto che una proteina chiamata Nrf2 è in grado di mantenere i livelli sani di alcune proteine legate alla malattia di Parkinson, in modo da proteggere i neuroni dalla morte cellulare. La ricerca potrebbe portare a nuovi bersagli terapeutici per il Parkinson e in altre malattie neurodegenerative.

Diverse malattie neurodegenerative, tra cui la malattia di Parkinson, la malattia di Huntington, il morbo di Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) condividono un meccanismo comune: l’accumulo di proteine erroneamente ripiegate (mal ripiegate) nei neuroni, che alla fine uccidono le cellule nervose.

I ricercatori hanno esaminato se una proteina chiamata fattore nucleare eritroide fattore 2-correlato (Nrf2) potrebbe mitigare gli effetti deleteri indotti da un accumulo di proteine misfolded.

Hanno testato la capacità di Nrf2 per prevenire i danni associati con altre due proteine che  comunemente sono la causa del Parkinson – LRRK2 e l’alfa-sinucleina. Essi hanno scoperto che l’attivazione Nrf2 indotta da meccanismi di celle-intrinseche attivano la”pulizia” in grado di rimuovere le proteine eccessivi.

Nrf2 coordina tutto un programma di espressione genica che gli scienziati fino ad ora non sapevano quanto fosse importante per regolare i livelli di proteine, è stato detto in un  comunicato stampa. L’iperespressione di Nrf2 in modelli cellulari della malattia di Parkinson ha provocato un effetto enorme. In realtà, protegge le cellule contro la malattia meglio di qualsiasi altra cosa che abbiamo trovato in precedenza.

I ricercatori hanno utilizzato cellule staminali pluripotenti indotte per creare neuroni di ratti o esseri umani. Hanno poi manipolato i neuroni arricchendoli di Nrf2 e anche di una delle proteine, sia LRRK2 mutante o alfa-sinucleina. Utilizzando un microscopio, hanno rintracciato ogni neurone e misurato nel tempo i livelli di proteine del neurone e la sua salute.

Nrf2 esercita la sua “pulizia” in processi diversi, i ricercatori hanno constatato che promuove la formazione di grumi innocui di LRRK2 mutante all’interno delle cellule, o al contrario, induce l’alfa-sinucleina al degrado e la (continua a leggere sul blog di Oltre il Parkinson)